OverGround Balance overtis overground fertilizzanti e concimi organici, consulenza e servizi per l’agricoltura

OverGround Balance
OverGround Balance è una miscela composta da inoculo di funghi micorrizici, batteri della rizosfera, attinomiceti e lieviti, in grado di stabilire con le radici un rapporto di tipo simbiotico e di occupazione della nicchia ecologica, favorendo un riequilibrio microbiologico dell’attività organica del terreno.
Stato fisico del prodotto
Lo stato fisico è liquido.
Conservazione del prodotto
Non si richiedono condizioni specifiche, meglio se al riparo dalla luce, indichiamo invece per raggiungere i migliori risultati agronomici di utilizzare OverGround Balance entro 8 mesi dalla data di produzione (vedi lotto nella confezione).
Modalità d’impiego
OverGround Balance è sempre da integrare con l’Attivatore OverGround Balance prima dell’utilizzo.
Composizione
- Ammendante organico, funghi micorrizici, batteri della rizosfera
- matrice organica (ammendante vegetale semplice non compostato)
- micorrize: 0,004%
- batteri della rizosfera: (rhodopseudomonas spp. Rhodospirillum spp. Actinomycetes spp. Saccharomyces spp.) 6x108 ufc/g
- NO OGM
Il prodotto è distribuito mediante irrigazione per manichetta (goccia a goccia) o barra irroratrice per aspersione con nebulizzatori. OverGround Balance si utilizza dopo avere completato l'irrigazione con solo acqua, permette questo uno scambio diretto con le radici.
Non si richiedono tempi di carenza dall’ultima applicazione al consumo.
Dosi di applicazione
Le quantità indicative per intervento sono di 15 lt/ha a cui si aggiunge l'acqua di irrigazione, previa aggiunta dell'Attivatore OverGround Balance in misura pari 100 ml su 1 lt di OverGround Balance . Sono previsti più interventi dipendenti dal tipo di coltura, consigliamo di contattare i tecnici per protocolli mirati. OverGround Balance non presenta problemi di sovradosaggio.
Campo d’impiego
- In pieno campo e in serra
- Colture orticole
- Colture frutticole
- Colture floreali e ornamentali
Vantaggi
- Rigenerare i terreni esposti a cicli intensivi
- Migliorare lo stato generale della pianta e favorire la fotosintesi clorofilliana
- Migliorare la radicazione, l'assorbimento dei nutrienti, la resistenza agli stress idrici e climatici
- Migliorare la produzione sotto il profilo qualitativo e quantitativo
- Ridurre i tempi di riconversione dei terreni
- Migliorare le proprietà fisiche del suolo
- Contrastare i processi ossidativi
- Recuperare le biodiversità del suolo
- Fissare l’azoto atmosferico
- Rendere biodisponibile le sostanze nutritive
- Aumentare la produttività salvaguardando le qualità organolettiche dei prodotti agricoli