Filosofia overtis overground fertilizzanti e concimi organici, consulenza e servizi per l’agricoltura

Filosofia
Overtis offre soluzioni per un maggiore equilibrio tra sviluppo economico e qualità della vita, tra ricchezza prodotta e rispetto per l’ambiente, per sostenere una maggiore sensibilità etica difronte agli interessi economici, impiegando energia preziosa, in totale armonia.
Overtis, declina l'utilizzo di concimi chimici di sintesi, di metodi forzati di anticipazione della maturazione, di pesticidi e anticrittogamici, nonché l'uso di trattamenti con stimolanti ormonali a base sintetica.
Il progetto Overtis pone attenzione a problemi quali la stanchezza dei terreni, la presenza di nematodi e funghi parassiti, scarsa disponibilità di macro e micro elementi, che spesso si presentano quando le attività agronomiche, con l’intento di migliorare le performance di produzione, si spingono oltre il punto di “equilibrio”.
Abbiamo sempre saputo quale ruolo ricoprono i microrganismi, oggi le prove sono ancora più evidenti che occorre ridare spazio a queste molteplici forme batteriche, quali attinomiceti, funghi saprofiti e altri numerose specie per ricreare quegli stati simbiotici utilissimi.
La salubrità è un concetto che in questi ultimi anni è divenuto tema di grandi dibattiti e studi, noi di Overtis non abbiamo dubbi sull’importanza dei microrganismi, per questo utilizziamo le miscele della linea OverGround per una riprogrammazione microbiologica, ed il sistema TIS per controllare alcuni parametri fisici che regolano sia l’attività dei batteri che quella delle stesse piante, in quello che noi chiamiamo semplicemente “ambiente”.
In un mercato globalizzato, dove le nazioni emergenti non hanno difficoltà a competere con le nostre, le aziende agricole italiane debbono puntare su salubrità, prodotti con maggiore valore nutrizionale e bassi residui, preservando gli stessi terreni a lungo dedicati a colture intensive.
Per noi di Overtis il messaggio che vogliamo lasciare è chiaro, nonostante l’instancabile lavoro dell’uomo, con tutte le tecnologie moderne, spesso invasive, nonostante i terreni raggiungano un buon livello di fertilità attraverso l’aratura, la concimazione “mirata”, ecc. qualcosa ancora sfugge.
Calore e luce influenzano in modo significativo la produzione agricola, le biodiversità sono testimonianze tangibili, quindi intervenire sulla condizione dell’ambiente può fare la differenza.
Riposizionare l’uomo come osservatore delle leggi della Natura, che si chiede non solo “come” ma anche “perché” di certi fenomeni, può aprire la strada verso una visione olistica, in grado di rispondere anche a molte domande tuttora senza risposta.